Tutti i nostri comunicati > Impegno europeo per le nuvole sovrane
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L'Europa si trova a un bivio.

Oggi l'Europa continua a dipendere fortemente da fornitori di cloud non appartenenti all'UE. Il rapporto Draghi ci ricorda che 90% di dati dell'UE vengono attualmente trasferiti in Paesi terzi: una perdita di valore e di controllo insostenibile. Se le tendenze attuali continuano, l'Europa rischia di dipendere quasi totalmente da fornitori di cloud non appartenenti all'UE nel giro di pochi anni. Un impegno condiviso per la sovranità del cloud è quindi indispensabile per l'indipendenza tecnologica e la competitività dell'Europa. Si tratta di un momento cruciale e l'industria europea del cloud è pronta a farlo. Abbiamo il talento, la tecnologia e l'ambizione. Ora abbiamo bisogno di una volontà politica all'altezza.

Esiste una domanda di cloud sovrano dell'UE.

Garantire la fiducia, la trasparenza e la resilienza a lungo termine del mercato europeo del cloud è un imperativo per i cittadini, il settore pubblico e le imprese di ogni tipo. Criteri di sovranità solidi e trasparenti a livello europeo sono necessari agli utenti del cloud per navigare nella crescente complessità geopolitica, proteggere i propri dati e la proprietà intellettuale, evitare il rischio di interruzione o degrado del servizio e poter fare scelte informate.

L'industria europea del cloud vuole essere parte della soluzione.

I fornitori europei di cloud stanno già fornendo servizi sicuri, affidabili, altamente performanti e innovativi. Queste soluzioni sono progettate per soddisfare i più elevati standard di protezione dei dati, resilienza e sovranità degli utenti europei. Per superare la frammentazione, aumentare la trasparenza del mercato e consentire alle soluzioni europee di scalare, abbiamo bisogno di maggiore ambizione e di un approccio coordinato a livello europeo.

Ora abbiamo bisogno di un'azione decisa.

1. Una chiara definizione di cloud sovrano nella legge sullo sviluppo del cloud e dell'IA (CAIDA)

Questa definizione deve dare la priorità al controllo europeo, alla localizzazione dei dati (cioè all'archiviazione e all'elaborazione nell'UE) e alle misure per proteggere i dati più sensibili dell'Europa dall'accesso illegale ai dati, anche sulla base di leggi extraterritoriali, garantendo al contempo la continuità del servizio.

2. Una politica strategica di appalti pubblici per sostenere i servizi cloud sovrani dell'UE

Il settore pubblico, in tutti gli Stati membri, deve agire come cliente di riferimento per i servizi cloud sovrani dell'UE. Chiediamo regole chiare sugli appalti pubblici per garantire l'uso dei servizi cloud sovrani dell'UE per il trattamento dei dati sensibili. Ciò sarà fondamentale per raggiungere la scala di mercato necessaria a promuovere la crescita sostenibile delle alternative europee e delle offerte di cloud sovrano.

Dobbiamo agire ora.

L'industria europea è unita, impegnata e pronta. Con il giusto quadro di riferimento, possiamo aumentare la trasparenza, la fiducia e la capacità tecnologica in Europa, incrementando al contempo i servizi cloud sovrani europei al servizio dei cittadini, delle imprese e dei governi europei.

Cogliamo questa opportunità per garantire il futuro digitale dell'Europa. Insieme.


Firmatari: A1 Digital, Airbus, ASD (AeroSpace and Defense Industries Association of Europe), Bertrandt, CloudFerro, Cloud Temple, Dassault Aviation, Dassault Systèmes, European DIGITAL SME Alliance, evroc, IONOS, Klarrio, OpenNebula, Orange, OVHcloud, POST Luxembourg, Schwarz Digits, Sopra Steria, T-Systems, TIM (Gruppo TIM), Tuxis

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