Gli spazi comuni di dati europei sono un'infrastruttura essenziale per democratizzare l'accesso a dati di alta qualità. Secondo la Commissione, uno spazio dati "riunisce le infrastrutture di dati pertinenti e i quadri di governance per facilitare la messa in comune e la condivisione dei dati".
Lanciata nel febbraio 2020 dalla Commissione europea, la Strategia europea sui dati mira a posizionare l'Unione europea come un modello in cui i mezzi di azione sono rafforzati dai dati.
L'obiettivo di queste misure è incoraggiare l'uso libero dei dati all'interno dell'UE, promuovendo al contempo la ricerca scientifica e l'innovazione.
I PILLARI | QUALE IMPATTO? |
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Attenzione al servizio e all'utente | Gli utenti svolgono un ruolo centrale in questi spazi. Stabiliscono un'autorità rappresentativa e possono offrire o consumare liberamente i dati e i servizi associati. Questo approccio incentrato sull'utente garantisce che gli spazi dati rispondano effettivamente alle esigenze reali dei partecipanti. |
Principio di decentramento | Il decentramento evita i monopoli distribuendo il potere e il processo decisionale tra tutti gli utenti. |
Standard comuni e interoperabilità | Gli standard consentono l'automazione e l'interoperabilità tra i partecipanti. Questi standard condivisi facilitano lo scambio di dati tra sistemi e organizzazioni diverse, riducendo gli attriti tecnici e massimizzando il valore dei dati condivisi. |
La Strategia europea sui dati è il progetto dell'Unione europea per riprendere il controllo dei propri dati: creando spazi sicuri e interoperabili, contribuisce a rafforzare la sua autonomia strategica nell'economia dei dati e nella fornitura di servizi cloud europei.
- Gli spazi comuni di dati europei sono aperti alla partecipazione di tutte le organizzazioni e gli individui.
- Queste aree si basano su una solida infrastruttura tecnica progettata per garantire la sicurezza dei dati e il rispetto della privacy.
- La struttura chiara e pratica regola l'accesso e l'utilizzo dei dati.