Adottata il 19 ottobre 2022 e applicabile dal 17 febbraio 2024, la legge sui servizi digitali mira a controllare la distribuzione di contenuti illegali online e a garantire un ambiente digitale più sicuro e trasparente. Maggiori obblighi si applicano alle piattaforme online molto grandi (VLOP) e ai motori di ricerca molto grandi (VLOSE) a causa del loro impatto sistemico. La direttiva introduce inoltre obblighi per tutti gli altri fornitori di servizi intermedi, compresi i fornitori di servizi cloud.
La DSA rafforza la responsabilità degli attori digitali e combatte la distribuzione di contenuti illegali, contenuti dannosi o prodotti illegali online. Questo regolamento succede alla direttiva sul commercio elettronico del 2000 e mantiene alcuni principi fondamentali, come la limitazione della responsabilità degli intermediari tecnici.
La DSA si applica a tutte le società che forniscono servizi di intermediazione rivolti al mercato europeo, siano esse stabilite all'interno o all'esterno dell'Unione Europea.
I PILLARI | QUALE IMPATTO? |
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Distinzione tra servizi intermedi | Servizio di trasporto semplice : Il servizio si limita a trasmettere i dati su una rete, senza toccare i contenuti. Servizio di caching : Il servizio memorizza i dati automaticamente, temporaneamente e localmente, per facilitare la trasmissione dei dati. Servizio di hosting : Il servizio memorizza le informazioni fornite da un utente, generalmente su richiesta, senza intervenire sul contenuto. |
I principali obblighi comuni a tutti i servizi di intermediazione | Designazione di un punto di contatto Nomina di un rappresentante legale quando il servizio è stabilito al di fuori dell'UE Aggiornamento delle condizioni generali (restrizioni, moderazione dei contenuti, ecc.). Rapporto annuale di trasparenza sulle procedure di moderazione dei contenuti (richieste di rimozione, azioni di moderazione) Meccanismo per la segnalazione di contenuti illegali |
Precisione per i fornitori di servizi cloud | Gli obblighi specifici per l'hosting non si applicano ai fornitori di cloud IaaS / PaaS, in quanto si tratta di intermediari tecnici. I fornitori di cloud con un livello applicativo, ossia SaaS con interazioni (ad esempio, strumenti collaborativi) sono soggetti a obblighi più severi (ad esempio, meccanismo di segnalazione di contenuti illeciti, informazione agli utenti quando i contenuti vengono rimossi o bloccati, ecc.) |
La DSA traccia un percorso chiaro per un futuro digitale più responsabile. In qualità di fornitore di servizi cloud, sosteniamo questo sforzo collettivo per migliorare la responsabilità. Distinguere le responsabilità in base alla natura dei servizi è essenziale per costruire un quadro equilibrato che protegga gli utenti e promuova l'innovazione.
In Francia, l'ARCOM è stata incaricata di coordinare i servizi digitali. Altre autorità nazionali sono responsabili di determinati settori, come la CNIL per i dati personali. La Commissione europea ha piena giurisdizione sulle piattaforme online di grandi dimensioni e sui motori di ricerca. Il Comitato europeo per i servizi digitali (EDSCC) svolge un ruolo di cooperazione e coordinamento.